Pontedera rafforza gli argini dell’Era con palancole d’acciaio per la sicurezza e la prevenzione idraulica.
A cinquantanove anni esatti dall’alluvione del 4 novembre 1966, che devastò gran parte della Toscana e lasciò un segno profondo anche nel territorio di Pontedera, proseguono gli interventi di consolidamento e messa in sicurezza del fiume Era.
“Oggi stiamo concludendo il rinforzo degli argini maestri dell’Era alla sua foce”, ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Pontedera, Mattia Belli, ricordando l’importanza della prevenzione e della memoria storica. “Qui, nella foto, i lavori di infissione delle palancole d’acciaio in riva sinistra. Ma tante altre opere sono in corso di progettazione e finanziamento con la Regione Toscana, perché la storia deve insegnarci, sempre.”
L’intervento fa parte di un più ampio piano di difesa idraulica che negli ultimi anni ha visto la realizzazione di numerosi cantieri lungo il corso dell’Era e dei suoi affluenti. L’obiettivo è ridurre il rischio di esondazioni e migliorare la sicurezza dei centri abitati e delle infrastrutture.
Con questi nuovi interventi, Pontedera guarda dunque al futuro, facendo della memoria un’occasione per rendere più resiliente il proprio territorio e prevenire nuove emergenze.






