I giovani talenti, con le loro esibizioni di Latin Style, hanno portato energia e dinamismo all’evento, regalando agli ospiti momenti di pura gioia e intrattenimento.
Ieri, la Casa di Riposo Giampieri ha festeggiato un traguardo straordinario: ottant’anni di servizio alla comunità. La celebrazione si è aperta con una funzione religiosa, officiata da Sua Eccellenza il Vescovo Monsignor Giovanni Paccosi, che ha arricchito la giornata con un momento di riflessione e spiritualità.
La festa ha visto la partecipazione entusiasta degli atleti dell’ASD Sensazione di Movimento Danza e Fitness di Giulia Gentile. I giovani talenti, con le loro esibizioni di Latin Style, hanno portato energia e dinamismo all’evento, regalando agli ospiti momenti di pura gioia e intrattenimento. “Un ringraziamento speciale va a Giulia Gentile e ai suoi ragazzi e ragazze per la loro partecipazione”, dicono dalla struttura.
Tra gli ospiti d’onore, Lido Sartini, già presidente della Fondazione Giampieri, il quale ha condiviso con il pubblico vent’anni di storia della RSA Giampieri, sottolineando il contributo fondamentale della struttura alla comunità. Piero Iafrate, direttore della struttura, ha detto: ”Oggi celebriamo un evento importantissimo: gli ottant’anni della fondazione della Casa di Riposo Giampieri, una struttura che nasce come oratorio e che si sviluppa fino a raggiungere le dimensioni e l’importanza odierna, offrendo un servizio di livello eccellente. Desidero ringraziare Sua Eccellenza il Vescovo Giovanni Bacco, Don Armando Zappolini, il Comune di Ponsacco, la Società della Salute, la Regione, i dipendenti e gli ex dipendenti della Giampieri, il CDA, tutti insieme hanno contribuito a una crescita esponenziale nel tempo della struttura stessa.”
Il Presidente Raffaello Ricciardi ha aggiunto: “È un momento di gioia e di felicità che ha consentito non solo di raccontare la bellezza di una struttura che è cresciuta nel tempo ma anche l’ammodernamento che c’è stato nel corso degli anni”.
“La Casa di Riposo Giampieri continua a essere un pilastro della comunità, offrendo un ambiente accogliente e un’assistenza di alta qualità ai suoi ospiti. Oggi, più che mai, celebriamo non solo il passato glorioso ma anche un futuro promettente per questa preziosa istituzione”, conclude Iafrate.