Ancora in azione gli agenti del Nucleo Centro Storico della Polizia Municipale coordinati dall’Ispettore Gian Maria Pescatore che, nel pomeriggio di ieri, hanno battuto con successo la zona di corso Italia a Pisa in un servizio di contrasto ai reati predatori.
Seguendo alcuni soggetti noti per aver commesso reati inerenti gli stupefacenti, gli uomini in abiti civili si imbattevano in una vecchissima conoscenza di nazionalità tunisina, ultimamente dedito al furto e alla ricettazione di merci delle più disparate tipologie sottratte negli esercizi del centro storico.
L’uomo veniva sorpreso mentre incontrava un connazionale, il ventenne T.Z, clandestino e pregiudicato, al quale consegnava curiosamente un completo di lenzuola matrimoniali, ancora nella confezione originale sigillata e con il codice seriale applicato, del valore di 170 euro.
Quindi veniva bloccato il ventenne e rinvenuto ancora in possesso della merce, poi risultata rubata poco prima nel negozio Bassetti di Borgo Stretto. L’uomo era anche in possesso delle chiavi di un appartamento di via Kinzika de’ Sismondi, utilizzato evidentemente come base di smistamento per la merce ricettata. E infatti l’immediata perquisizione domiciliare dava l’esito scontato. Nell’alloggio si rinvenivano decine e decine di capi di abbigliamento recanti l’evidente effrazione dei dispositivi antitaccheggio, o, in molti casi, ancora la presenza dell’antitaccheggio stesso o dei cartellini recanti i marchi ed i prezzi di vendita.
Rinvenute anche decine di confezioni di prodotti alimentari (per maggior parte frutta secca) sottratti nei giorni precedenti dal Supermercato Pam di via Pascoli. I capi di abbigliamento invece venivano riconosciuti come rubati dal negozio H & M di corso Italia e da altri diversi esercizi. Tutti i titolari dei negozi derubati hanno presentato querela, così lo straniero veniva fotosegnalato e denunciato per ricettazione e per porto abusivo di armi poiché trovato in possesso anche di un potente dispositivo Taser da 5000 volt il cui porto è vietato dalla legge.
Ampia soddisfazione per la definitiva eliminazione dell’ennesimo centro di smistamento di merce rubata nel cuore del centro storico, a pochi passi di distanza dagli esercizi commerciali derubati, segno evidente dell’esistenza di una precisa organizzazione criminale a dirigere il traffico illecito, affatto riconducibile a isolati episodi di microcriminalità occasionale.