Tragedia sul lavoro in Valdera.
Indagini in corso sulla morte sul lavoro di Valerio Beccaro, 55enne livornese, caduto dal tetto del centro distribuzione di Poste Italiane a Ponsacco.
La vittima, che si occupava di manutenzioni degli uffici, stava compiendo un sopralluogo sul tetto della struttura di Ponsacco per verificare il motivo di qualche infiltrazione. All’improvviso, per cause che devono ancora essere chiarite, ha perso l’equilibrio ed è precipitato giù.
Poste Italiane ha diramato una nota attraverso la quale “esprime profondo cordoglio e vicinanza ai familiari del collega Valerio Beccaro. L’Azienda è a completa disposizione dell’autorità giudiziaria che sta svolgendo le indagini per l’accertamento di quanto accaduto. La sicurezza sui luoghi di lavoro è il pilastro fondamentale della strategia e dell’operatività di Poste Italiane”.
Le organizzazioni sindacali regionali Cgil Slc, Cisl Slp e Uil poste parlano di “immane tragedia” ed esprimono “cordoglio e vicinanza alla famiglia”. Cordoglio, in una nota, anche dalla Cgil e Slc Cgil di Pisa che si dicono attonite “di fronte a questa ennesima morte sul lavoro”, “che riteniamo inaccettabile”.
“Sono profondamente addolorata e colpita dalla notizia della morte del lavoratore di 55 anni a Ponsacco. Non si può morire sul lavoro, è inaccettabile“. A dichiararlo è l’assessora regionale Alessandra Nardini, che tra le sue deleghe ha quella a formazione e lavoro. Prosegue Nardini: “In attesa che siano effettuati tutti gli accertamenti su questa tragedia, rivolgo alla famiglia un pensiero commosso. È fondamentale che tutte le istituzioni e gli enti preposti ai controlli lavorino in sinergia per l’applicazione rigorosa delle norme e che sia garantita una adeguata e continuativa formazione, un punto fondamentale per tutelare il diritto alla salute e sicurezza. Su questo tema – conclude Nardini – come Regione stiamo lavorando con grande determinazione, sul fronte della prevenzione e della promozione di una cultura della sicurezza a partire dai banchi di scuola”.