PISA. Sempre più intensi e frequenti i controlli e gli interventi della Polizia di Stato nella città di Pisa.
La Polizia di Stato di Pisa alle h 12.50 di ieri è intervenuta, a mezzo di una pattuglia della Squadra Volanti, presso il carcere don Bosco di Pisa, ove al Corpo di guardia si era presentato uno straniero dell’ Est Europa dichiarando di volersi costituire perché deve scontare una pena a 5 mesi di reclusione, ed aveva intenzione di saldare il suo debito con la giustizia. Mostrando però, per farsi identificare, unicamente la tessera del codice fiscale, che non ha i requisiti previsti dalla legge per consentire la identificazione del detentore. Gli Agenti di guardia hanno allertato la Sala operativa della Questura, che ha inviato sul posto una pattuglia che ha accompagnato l’ uomo alla Polizia scientifica, dove il rituale foto-segnalamento ha consentito di dargli una identità certa: si trattava di un rumeno 45enne residente a S. Giuliano Terme, che però come pendenze aveva solo una citazione per un processo a carico, per reati di poco conto commessi a Bologna, presso il cui Tribunale dovrà presentarsi nel prossimo mese di febbraio, perché contrariamente a quello che lui pensava la eventuale condanna non era ancora intervenuta, essendo appunto ancora in corso il procedimento penale. I poliziotti gli hanno notificato la citazione e, dopo aver avvertito i colleghi della Casa circondariale, lo hanno congedato dagli uffici della Questura.
Alle h 21.00 una volante ha sottoposto a controllo due cittadini tunisini, che si aggiravano tra piazza Vittorio Emanuele e via Benedetto Croce con fare sospetto. Ai poliziotti hanno obiettato di non avere documenti al seguito, pertanto sono stati accompagnati alla Polizia scientifica per la rilevazione dattiloscopica; il primo è risultato regolare ed è stato allontanato, mentre il secondo, un 27enne con precedenti per spaccio, è stato trattenuto per essere sottoposto nella odierna giornata al provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
La Sezione Misure di Prevenzione, cui il questore Bonaccorso ha dato particolare impulso a fini di controllo sociale nei confronti dei soggetti particolarmente pericolosi per l’ ordine e la sicurezza pubblica, ha irrogato nei confronti di un sudamericano naturalizzato italiano, da anni residente a Pisa, l’ avviso orale del Questore, un “cartellino giallo” che ammonisce i delinquenti a comportarsi bene e non infrangere la legge, pena conseguenze peggiori per i contravventori. L’ uomo ha svariati precedenti per droga e reati contro il patrimonio, da ultimo lo scorso 27 febbraio era stato arrestato in flagrante da una volante in centro a Pisa per aver scippato una giovane studentessa intenta a telefonare dello smartphone.
O.R.