La giunta regionale ha approvato il calendario venatorio 2021-2022 in Toscana, su proposta della vicepresidente e assessora regionale all’agroalimentare Stefania Saccardi

“Il nostro impegno nei confronti del mondo venatorio – ha detto Saccardi – รจ quello di garantire la certezza dello svolgimento della stagione di caccia. La Regione Toscana ha approvato un calendario, dopo aver sentito il parere di ISPRA, che va incontro alle esigenze del mondo venatorio e del mondo agricolo. Dopo mesi di criticitร dovuti alla pandemia, la prossima stagione venatoria riprenderร in maniera regolare con l’apertura generale prevista per domenica 19 settembre 2021 e la chiusura per lunedรฌ 31 gennaio 2022, ad esclusione dei giorni di silenzio venatorio cioรจ martedรฌ e venerdรฌโ.
All’interno di questo periodo, il calendario specifica limitazioni di tempi e carnieri per le singole specie. Il periodo per la caccia la cinghiale in braccata varia a seconda dell’ATC:
AREZZO 1 e 2 dal 10 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022
FIRENZE PRATO 4 e FIRENZE SUD 5 dal 17 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022
GROSSETO 6 e GROSSETO 7 dal 1ยฐ novembre 2021 al 31 gennaio 2022
LIVORNO 9 e LIVORNO 10 dal 1ยฐ novembre 2021 al 31 gennaio 2022
LUCCA 12 dal 1ยฐ novembre 2021 al 31 gennaio 2022
MASSA 13 dal 10 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022
PISTOIA 11 dal 1ยฐ novembre 2021 al 31 gennaio 2022
SIENA 3 e SIENA 8 dal 1ยฐ novembre 2021 al 31 gennaio 2022
L‘apertura anticipata della caccia nei giorni antecedenti alla terza domenica di settembre verrร autorizzata e disciplinata con specifica deliberazione, successiva a quella approvata dalla Giunta in data odierna.
Lโallenamento e lโaddestramento dei cani รจ consentito dal giorno 15 agosto al giovedรฌ precedente la terza domenica di settembre (ovvero giovedรฌ 16/09/2021), nei giorni di martedรฌ, giovedรฌ, sabato e domenica dal sorgere del sole alle ore 11,00 e dalle ore 14,00 alle ore 19,00 (ora legale) su tutto il territorio regionale. Il calendario regionale indica inoltre, come giร avvenuto negli anni passati, le limitazioni specifiche per ogni territorio provinciale.