Si è svolta ieri, in una cornice di solennità e profonda partecipazione, la cerimonia del 211° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, un momento non solo celebrativo ma anche di riflessione sul valore dell’Istituzione e del legame profondo che la unisce ai cittadini.

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Nel corso dell’evento, uno dei momenti più toccanti si è avuto verso la conclusione, quando il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Pisa, Colonnello Mauro Izzo, ha voluto rompere le formalità della cerimonia per rendere un omaggio speciale al Carabiniere più anziano della provincia di Pisa, il Maresciallo Maggiore Salvatore Gosciu, 97 anni, da tempo in congedo.
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Alla presenza di una numerosa rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il Comandante Izzo ha rivolto parole di affetto e profondo rispetto per una figura che ha segnato la storia dell’Arma pisana:
«Il Mar. Magg. Salvatore Gosciu – ha dichiarato il Colonnello – rappresenta per tutti noi un autentico simbolo del senso del dovere, dell’attaccamento all’Istituzione e ai valori fondanti della nostra Nazione. La sua lunga e irreprensibile carriera, con oltre 42 anni di servizio, di cui 11 al comando della Stazione di Cascina, è testimonianza viva del legame che unisce l’Arma di ieri a quella di oggi».
«Con la sua compatta adesione ai valori dell’onore, della giustizia, della disciplina e della fedeltà – ha proseguito Izzo – il Maresciallo Gosciu ci ricorda che il nostro compito primario è quello di servire gli Italiani, la Giustizia e la Patria, se necessario fino all’estremo sacrificio».
Parole che hanno suscitato una profonda commozione tra i presenti, e che hanno sottolineato non solo il valore del singolo, ma anche il senso di continuità tra le generazioni di Carabinieri, unite da una medesima missione: essere al servizio del Paese, ogni giorno, con dedizione e coraggio.
Il Maresciallo Gosciu, salutato con una calorosa ovazione, è stato definito dal Comandante «un orgoglioso custode della Storia e delle tradizioni dell’Arma», incarnazione vivente di quell’identità collettiva che continua a ispirare le nuove generazioni di Carabinieri.
La cerimonia si è chiusa con un lungo applauso e con le parole di augurio del Colonnello Izzo rivolte a tutta l’Arma: «Buona Festa dell’Arma. Viva l’Arma dei Carabinieri, viva l’Italia!».
