Arena Garibaldi, l’intervento del Vicesindaco Latrofa nella prima commissione consiliare permanente.
Si è svolta a Palazzo Gambacorti la seduta della Prima commissione consiliare permanente per discutere dell’argomento presentato dai consiglieri comunali di minoranza “sui lavori necessari all’aumento della capienza della curva e sui lavori svolti in questi anni sullo stadio e quelli da svolgere”. Il Vicesindaco Raffaele Latrofa, con delega ai lavori pubblici e all’edilizia sportiva, ha risposto alle domande dei commissari facendo il punto sul tema.
“Come già annunciato, stiamo lavorando da tempo sulle ipotesi di ampliamento della capienza in Curva Nord – ha dichiarato il Vicesindaco Latrofa – e in particolare sulla riapertura del cosiddetto ‘curvino’, chiuso nel 2016 con la perdita di 580 posti. Nel periodo a cavallo fra il 2019 e il 2020, abbiamo già recuperato per la Curva Nord 800 posti con l’operazione di slittamento dei divisori dei settori curva-gradinata, con un saldo positivo, quindi, di oltre 200 posti. Dalle settimane successive alla chiusura della gradinata dell’ottobre 2023, abbiamo fatto eseguire i lavori necessari per riaprire quel settore in tempi veloci e, successivamente, iniziato un confronto con le autorità competenti per mettere in sicurezza tutti i settori dello stadio e aumentare la capienza fin dov’è possibile. Mettendo in fila le carte e prospettando soluzioni future, tengo a precisare due aspetti importanti del lavoro che hanno fatto i tecnici comunali e i membri della Commissione provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo: il primo, è bene ribadirlo, è che l’Arena Garibaldi ha un certificato di idoneità statica rinnovato nell’anno 2017 e valido fino al 2027. Le prove di carico che abbiamo ripetuto in queste settimane hanno confermato lo stato di ottima salute statica dello stadio. Il secondo aspetto è che, a seguito della riorganizzazione dei settori dopo la riapertura della gradinata lo scorso dicembre, è possibile aumentare di ulteriori 500 posti la Curva Nord, senza oltrepassare la soglia dei diecimila spettatori che ci catapulterebbe in un altro scenario più complesso sia dal punto di vista burocratico, sia di costi. A quel punto abbiamo iniziato a vagliare, dal punto di vista tecnico, le varie soluzioni per la riapertura del curvino. Il 7 febbraio scorso abbiamo protocollato in Prefettura la richiesta di una Commissione per illustrare la soluzione individuata dal Comune, un progetto che prevede di effettuare rinforzi strutturali in acciaio sotto “il curvino”, come la più idonea e veloce, con lavori da 140 mila euro da affidare direttamente all’esterno poiché il costo è ampiamente sotto la soglia di legge. Intervento che si aggiungerebbe agli altri eseguiti in questi anni, per un costo totale di circa 600 mila euro. A questo punto restiamo in attesa dei pareri formali dagli organi competenti per il via ai lavori. Quando arriveranno potremo calcolare la durata dei lavori, che dipendono anche dalle gare casalinghe del Pisa Sporting Club. Il nostro obiettivo è quello di riaprire il curvino per la gara Pisa-Palermo del prossimo 1 aprile. Una volta terminati i lavori e prima della riapertura del curvino, sarà ovviamente necessario il parere della Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo in seguito a un ulteriore sopralluogo“. Fonte: Comune di Pisa