Quella che avrebbe dovuto essere una mattinata qualunque davanti a una scuola superiore di Grosseto si è improvvisamente trasformata in un episodio di violenza che ha lasciato sgomenti insegnanti, studenti e famiglie.
Un semplice richiamo al rispetto degli orari scolastici, rivolto a uno studente di appena quindici anni, è degenerato in un’aggressione fisica ai danni dell’insegnante, colpita con un pugno in volto mentre cercava di svolgere il proprio dovere.
Come riportato dalla stampa locale, tutto è iniziato quando la professoressa, notando il ragazzo ancora fuori dall’istituto nonostante la campanella fosse suonata da oltre mezz’ora, si è avvicinata per capire le ragioni del ritardo e invitarlo a entrare.
Il tentativo di dialogo è però naufragato quasi subito. Preoccupata per la giovane età dello studente e per la sua evidente difficoltà ad affrontare la situazione, l’insegnante ha ritenuto opportuno avvisare la famiglia.
L’arrivo di uno dei genitori ha però innescato la reazione più inattesa: il ragazzo, ha sferrato un pugno contro la docente,procurandole una ferita alla bocca. Soccorsa immediatamente e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia, dove è stata medicata. A fermare il giovane è stato lo stesso padre, intervenuto subito dopo l’aggressione.






