Verranno battute all’asta opere di eccezionale valore donate da alcuni ospiti speciali, che hanno voluto dare il loro personale contributo e sostegno all’iniziativa.
Sabato 15 novembre, a partire dalle ore 15, il Liceo Artistico Franco Russoli di Pisa apre le porte della sua sede centrale in via San Frediano per una straordinaria Asta per Gaza, alla quale hanno voluto aderire anche artisti di fama.
Lo scorso settembre la comunità scolastica aveva deciso di impegnarsi in questa particolare raccolta di fondi in sostegno di tre associazioni attive nella città palestinese (Emergency, Medici senza frontiere e Un ponte per) e dedicarla a Mariam Abu Dagga, giornalista barbaramente uccisa dall’esercito israeliano, e a suo figlio Ghaith, al quale aveva lasciato una commovente lettera-testamento.
Nel frattempo, nella Striscia di Gaza si è arrivati a una fragilissima tregua, in cui però continuano a morire decine di ragazzi e ragazze ed è più che altro un ritorno alla normalità.
Una normalità fatta di macerie, di mancanza di un tetto sotto il quale dormire, di acqua potabile e di decine di prodotti che dal 2000 al 2014 già non potevano entrare in quel lembo di terra: dal tè al caffè, dal cioccolato alle noci, dalle lampadine alle candele, dai libri alle matite, dai pastelli agli strumenti musicali.
Docenti, studenti, famiglie, collaboratori scolastici del Russoli hanno così organizzato questo evento, aperto a tutta la cittadinanza e in generale a chiunque voglia contribuire ad alleviare le sofferenze di una popolazione già ampiamente martoriata.
In che modo? Partecipando, acquistando dipinti, sculture, disegni, incisioni, oggetti di design, libri e quant’altro, realizzati dai nostri allievi e dai loro docenti, ma non solo.

Verranno battute all’asta opere di eccezionale valore donate da alcuni ospiti speciali, che hanno voluto dare il loro personale contributo e sostegno all’iniziativa: Giuseppe Bartolini, Francesco Barbieri, Gianni Lucchesi, Caterina Sbrana, Giuseppe Mallegni e altri. Porteranno poi la propria testimonianza Fabrizio De Luca, comandante di una delle navi della Global Sumud Flotilla, nonché rappresentanti delle tre ong a cui saranno destinati i proventi della giornata.

Sono previste altre sorprese, tra cui un’azione performativa dei Santini del Prete, che per l’occasione hanno anche realizzato l’opera “Volo per Gaza”.
Per informazioni: prof. Lorenzo Carletti ([email protected])






